Descrizione
Il centro storico ha conservato la disposizione caotica de sos bighinados dell'antichità (i vicinati o rioni). Alcuni nomi dei rioni del paese sono ancora in uso (Su Cuccuru, Pedra 'e Mola, Aidu); molti prendevano il nome dalle chiese (Ighinadu S. Sabina, de su Rosariu etc.).
Le case sono state costruite affiancate a schiera lungo le strade che seguono la morfologia del terreno; esse si affacciano su due vie pubbliche (nella via più bassa abbiamo un piano in più interrato rispetto a quella più alta) e sono costruite in modo molto semplice: il materiale utilizzato è la pietra (granito o trachite) poco lavorata e messa in opera a secco o con malta; questo determina lo spessore notevole dei muri in quanto venivano utilizzate sezioni notevoli di materiale. Il paramento murario è ricoperto da intonaco. Lo schema era uguale sia per le case dei poveri sia per quelle dei ricchi: 2 ambienti al piano terra (nei quali si svolgeva la vita familiare) e 2 al piano superiore collegati da una scala centrale interna; erano prive di cortili e giardini.
Caratteristiche delle case di Pattada sono le persiane in legno con le finestrelle chiamate Isperaglias, e i fregi e gli stemmi che si possono ammirare nelle chiavi di volta delle porte.